Attività illecite

26 marzo 2020

Si riportano 2 attacchi sviluppati di recente:

  • gira, tanto via sms quanto attraverso gli altri programmi di messaggistica, il seguente messaggio "clicca qui per sapere se vicino a te ci sono persone contagiate dal coronavirus" (le parole possono cambiare mantenendo il senso e al momento la diffusione è particolarmente alta in Spagna ma ci sono molti elementi che fanno supporre una prossima diffusione anche in Italia). Se viene attivato il link nel messaggio, si viene infettati da un malware e dirottati su una pagina web chiamata "Coronavirus Finder". Qui viene richiesto di inserire i propri dati di carta di credito per avere le informazioni promesse al solo costo di 75 centesimi. Purtroppo, invece, il malware ruba i dati della carta di credito.

Il malware, inoltre, può rubare anche altre password e dati personali che trova sul cellulare e sfrutta gli sms anche per inviarsi ad altri contatti della rubrica dello smartphone infettato. Al momento sembra colpire solo gli smartphone Android. Gli iPhone sarebbero quindi protetti. 

  • si sta verificando un attacco che si basa su email che sembrano provenire dalla propria banca. Contengono una falsa nota informativa rivolta alla tutela dei clienti dell'istituto di credito. Le email inviate dai cybercriminali tentano di indurre la vittima a cliccare sul link presente nel testo, con la scusa di leggere una comunicazione urgente relativa all'emergenza sanitaria per il coronavirus Covid-19. In realtà, cliccando sul link, gli utenti vengono reindirizzati ad un sito di phishing e invitati a digitare le proprie credenziali per l'home banking. 

I consigli per difendersi restano, fondamentalmente, sempre gli stessi:

  • scaricare solo le applicazioni presenti sugli store ufficiali; 
  • non cliccare su link sospetti e non rivelare mai informazioni sensibili, come le password o le credenziali della carta di credito se non si è digitato personalmente l'indirizzo della propria banca nella barra indirizzi del browser;
  • diffidare delle email che contengono allegati, in generale, soprattutto se non attese e di mittenti non noti
  • ricordiamo che negli smartphone la semplice apertura di una pagina, attraverso un link giunto anche via SMS, può portare all'installazione del malware.