Criteri

Per l’ammissione alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti minimi:

  1. cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all’Unione Europea: sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; possono partecipare al concorso i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, ovvero i familiari di cittadini dell'Unione europea, anche se cittadini di Stati terzi, purché siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ed i cittadini di Paesi Terzi, purché siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38 D. Lgs. 30-03-2001, n. 165 così come modificato dalla L. 6 Agosto 2013 n. 97), in possesso dei seguenti requisiti:
    • godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza (ovvero i motivi del mancato godimento);
    • essere in possesso, fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
    • avere adeguata conoscenza della lingua italiana rapportata alla categoria e figura professionale a concorso.
  2. assenza di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione; assenza di situazioni di inconferibilità e/o incompatibilità previste dal D. Lgs. n. 39/2013;
  3. non essere esclusi dall’elettorato politico attivo, nonché destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo da Pubblica Amministrazione, ovvero dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero collocati a riposo ai sensi della Legge 24 maggio 1970, n. 336 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché fruitori del collocamento a riposo ai sensi del D.P.R. 30 giugno 1972, n. 748;
  4. assenza di situazioni di conflitto di interessi con la Società per la quale si sta partecipando al bando o con le Amministrazioni controllanti; 
  5. idoneità fisica piena alla mansione ovvero di essere soggetto disabile appartenente alle categorie di cui all’art. 1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 e iscritti negli elenchi di cui all’art. 8 della citata legge 68/99.

 

Trentino Digitale S.p.A. garantisce i principi generali di parità e pari opportunità e l’assenza di ogni forma di discriminazione, assicura il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori e opera nel rispetto dei principi del Regolamento Generale per la Protezione dei Dati Personali UE 2016/679.

Le modalità di reclutamento e selezione del personale di Trentino Digitale S.p.A., dichiarate nella procedura “SGQ-PR-23 - Reclutamento e selezione”, rispettano i principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità previsti dall’articolo 37 ter della legge provinciale n. 7/1997. 

Trentino Digitale S.p.A. pubblicizza le ricerche di personale attraverso specifici avvisi riportati sul proprio sito istituzionale www.trentinodigitale.it (sezione “Lavora con noi”, “Bandi in corso”) e per estratto sul portale della Provincia autonoma di Trento e dell’Agenzia del Lavoro di Trento, a cui eventualmente si aggiungono portali di web recruiting. 

Gli avvisi pubblicati, che permangono visibili per tutta la durata della procedura selettiva, accanto al termine e modalità di presentazione delle candidature, indicano il profilo professionale ricercato, i requisiti richiesti tra cui il titolo di studio, le esperienze professionali e le competenze richieste.

La selezione prevede due fasi di valutazione.

1. Valutazione della documentazione presentata. 

La documentazione deve evidenziare il tempo di servizio effettivo maturato in ogni esperienza lavorativa. Il conteggio viene fatto in modo puntuale in base ai dati dichiarati dai candidati; nel caso di riferimenti generici, mese oppure anno, viene contabilizzato il periodo minimo, cioè un giorno. Per esempio una dichiarazione del tipo “dal 2018 al febbraio 2019” corrisponde a: 1 giorno del 2018, tutto il mese di gennaio 2019 e un giorno del mese di febbraio 2019. Nel caso di esperienza professionale dichiarata “tuttora in corso”, viene considerato quale termine il giorno di scadenza del bando.

2. Prove/colloqui.

Le prove/colloqui prevedono l’utilizzo di uno specifico strumento di cui si allega un modello, che può subire delle specifiche declinazioni nell’ambito dei singoli bandi di selezione in riferimento allo specifico profilo ricercato.

Nell’eventualità in cui la domanda di ammissione risulti incompleta, è possibile essere ammessi con riserva, a meno che non manchino istanze necessarie per la valutazione che comportino l’esclusione diretta.