Il progetto mira a promuovere un’agricoltura sempre più digitale ed efficiente

Nuove aree pilota per Irritre

La piattaforma Irritre per un'agricoltura innovativa e sostenibile

Il progetto Irritre, sistema informativo territoriale dedicato alla gestione efficiente delle risorse idriche in agricoltura, entra in una nuova fase. Dopo i risultati positivi ottenuti nel primo anno di utilizzo, la giunta provinciale ha approvato l’ampliamento della sperimentazione a tre nuove aree del territorio trentino. Un passaggio strategico che conferma la volontà della Provincia autonoma di Trento di investire in innovazione per sostenere il comparto agricolo nella transizione verso una maggiore sostenibilità.

Avviato nel 2023, il progetto è promosso dalla Provincia autonoma di Trento e vede la collaborazione di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach e Trentino Digitale. Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato quello di dotare le aziende agricole di strumenti tecnologici avanzati in grado di ottimizzare l’uso dell’acqua, coniugando produttività e rispetto dell’ambiente. Le prime aree pilota individuate sono state le Valli del Noce, l’Asta dell’Adige e la Valle del Sarca, territori che hanno fornito preziose indicazioni sulla validità del sistema e sulla sua applicabilità in contesti reali.

A partire dal 2025, Irritre sarà esteso a tre nuove zone del Trentino, scelte per la loro rilevanza agricola e per le caratteristiche morfologiche differenziate: si tratta dell’Asta dell’Adige, con il coinvolgimento del Consorzio Trentino di Bonifica, della Vallagarina, grazie al Consorzio di miglioramento fondiario Praolini-Bagolé, e della Valle di Cembra, rappresentata dal Consorzio di secondo grado Val di Cembra. Questa diversificazione territoriale permetterà di testare il sistema in condizioni ambientali eterogenee, offrendo così l’opportunità di raffinare ulteriormente le funzionalità dell’infrastruttura informativa.

Trentino Digitale, in qualità di partner tecnologico del progetto, contribuisce con le proprie competenze allo sviluppo dell’infrastruttura digitale e all’architettura di rete IoT, assicurando la connettività e la sicurezza dei dati. Il supporto della Società è cruciale per garantire la comunicazione tra la sensoristica avanzata, dislocata sul territorio agricolo provinciale, e la piattaforma centrale di raccolta ed elaborazione dei dati ambientali e climatici. I dati raccolti vengono elaborati da algoritmi specifici sviluppati dalle fondazioni di ricerca Fbk e Fem e resi fruibili agli operatori agricoli sulla piattaforma predisposta da Trentino Digitale, caratterizzata da interfacce intuitive e di facile interpretazione.

L’evoluzione di Irritre rappresenta un passo importante nella direzione di un’agricoltura intelligente, capace di utilizzare al meglio le risorse idriche in un’ottica di efficienza, risparmio e adattamento ai cambiamenti climatici. Grazie ad un uso consapevole delle tecnologie digitali, il Trentino si conferma laboratorio avanzato di innovazione applicata all’ambiente e all’agroalimentare, con Trentino Digitale al fianco delle istituzioni e degli attori locali in questa sfida decisiva per il futuro del territorio.

07 agosto 2025