“Nel 2022 respinti 1.000 cyber attacchi”

Il panel dedicato alla cyberguerra economica ha aperto questa mattina l'edizione 2023 del Festival dell’Economia. Tra i relatori c’era anche il presidente di Trentino Digitale Carlo Delladio, che ha aggiornato i dati del fenomeno della criminalità informatica in Trentino: “Nel 2022, Trentino Digitale ha respinto circa 1.000 cyberattack (+ 10% rispetto al 2021) alle infrastrutture digitali pubbliche. Nei primi 4 mesi del 2023, i tentativi di attacco sono stati più di 500, di cui alcuni anche importanti per i rischi che avrebbero comportato sulle infrastrutture pubbliche e private”. Sul palco, assieme al presidente Delladio, hanno discusso di cybersicurezza il direttore del quotidiano Alto Adige, Alberto Faustini (moderatore); il direttore generale di Confindustria Trento, Roberto Busato; Bruno Crispo, docente dell’Università di Trento; Sandro Raimondi, Procuratore della Repubblica di Trento, e Silvio Ranise, ricercatore di Fbk.

Sempre secondo Delladio, nel 2025 - è la rivista Cyber Magazine a confermarlo - il valore del cybercrime supererà quello del mercato mondiale di tutte le droghe e supererà la soglia dei 10 mila miliardi di dollari. La criminalità digitale dispone quindi di mezzi praticamente illimitati e, probabilmente, anche coperture insospettabili. “Siamo in guerra contro criminali forti ed organizzati - ha concluso Delladio -. Noi dobbiamo fare sistema e allearci con le istituzioni e il territorio. Nel panorama del contrasto al cybercrime - ha aggiunto il presidente Delladio -, il Trentino è sicuramente un laboratorio nazionale, grazie anche alla capacità di collaborare con autorità nazionali e internazionali, quali la Polizia Postale, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), la Regione Emilia Romagna e la Provincia autonoma di Bolzano con cui abbiamo sottoscritto l’accordo di rete del Cerchio Ict. Inoltre siamo stati l’unica in-house italiana a partecipare all’esercitazione Cyber Europe 2022”.